Il boato. Le fiamme. Poi le urla. Rocca di Papa, comune di 17mila persone in provincia di Roma, è una cittadina sotto choc. Questa mattina un’esplosione ha fatto crollare la facciata del Palazzo comunale. L’esplosione ha interessato anche due edifici accanto. Sedici persone sono rimaste ferite, tra queste c’è anche qualche bambino. Il sindaco Emanuele Crestini è uscito per ultimo dallo stabile. Il primo cittadino e altri due feriti sono stati trasportati al Centro Grandi Ustioni del Sant’Eugenio. Crestini ha riportato ustioni sul 35% del corpo (soprattutto al volto, alle braccia e alle mani), ma non sono molto profonde. È stato intubato per precauzione, visitato e la situazione “è sotto controllo”. Resta ricoverato in prognosi riservata.
Drammatiche le testimonianze. I dipendenti del Comune si sono lanciati attraverso le fiamme per raggiungere l’uscita. Chi invece aveva l’ufficio al primo lanciano si è lanciato dal balcone.
Nei pressi del Comune c’è anche un asilo. «Mio nipote era a scuola stamattina. Si è salvato perché era in giardino sotto lo scivolo. In un primo momento lo hanno visitato qui e lo hanno mandato a casa, poi la madre si e’ accorta che aveva varie ferite e schegge sulle braccia. Cosi’ lo hanno portato in ospedale per accertamenti», ha raccontato lo zio del bimbo. «Era molto scosso, dopo l’esplosione non parlava – ha aggiunto – Sono scappato da lavoro per venire qui. A scuola stamattina c’era anche mia figlia che è più piccola e l’ha presa come un gioco», ha aggiunto.
Sul posto ci sono vigili del fuoco e carabinieri. Non è escluso che potrebbero essere stati gli operai durante i lavori stradali a rompere la conduttura del gas da cui poi si è innescata l’esplosione. Intanto i militari hanno acquisito le immagini delle telecamere di zona e nelle prossime ore ascolteranno gli operai. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, anche il prefetto di Roma, Gerarda Pantalone e il comandante Provinciale dei carabinieri di Roma, Francesco Gargaro.
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lunedì, 10 Giugno 2019 - 16:59
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