Era sfuggito al blitz che mercoledì ha portato all’arresto di oltre 100 persone nell’ambito dell’inchiesta ‘Cartagena’ che ha colpito l’Alleanza di Secondigliano e in modo particolare i Contini. Maurizio Cristiano, 45 anni, si è consegnato ai carabinieri: Cristiano si trovava in Slovacchia, dove è domiciliato, al momento della ‘retata’.
I militari dell’Arma gli hanno così notificato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari che è stata spiccata dal giudice per le indagini preliminari Roberto D’Auria della decima sezione penale del Tribunale di Napoli. Maurizio Cristiano è accusato di associazione di stampo mafioso per avere fatto parte del clan Contini nonché di essere stato inserito nel ‘gruppo’ del ras Giuseppe Amendola dedito al contrabbando di sigiarette.
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sabato, 29 Giugno 2019 - 15:46
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