Un’inchiesta interna alla Questura di Agrigento, un’interrogazione parlamentare a firma del deputato del Pd Emanuele Fiano e un esposto al Garante della privacy e al Garante dei detenuti. E’ bufera sulla polizia dopo la diffusione ad alcuni organi di informazione della foto che ritraeva in una fase del fotosegnalamento Carola Rackete, il capitano della Sea Watch3 che è stata arrestata tra venerdì notte e sabato mattina dopo avere violato il blocco allo sbarco a Lampedusa imposto dal Governo italiano. La foto (che per scelta editoriale non abbiamo pubblicato e non pubblicheremo) è stata scattata negli uffici di polizia a Lampedusa e riprodotta da molti giornale. Il Questore ha immediatamente avviato un’inchiesta interna finalizzata a ricostruire l’accaduto. L’accertamento ha dato inizio ad un procedimento disciplinare e gli atti sono stati trasmessi all’autorità giudiziaria competente.
Contestualmente il deputato del Pd Emanuele Fiano, ha depositato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Matteo Salvini chiedendo di verificare anzitutto se «la foto sia vera» e in caso affermativo «chi abbia fatto circolare illecitamente questa immagine». Una richiesta motivata dal fatto che, sottolinea Fiano, si è in presenza della «ennesima barbarie del diritto». Non solo: il Pd, come annunciato dal deputato Carmelo Miceli (componente della commissione Giustizia della Camera), ha anche presentato «un esposto al Garante dei detenuti, ed uno a quello della Privacy per la diffusione illecita della foto segnaletica della #Capitana #CAROLA. Una vera e propria barbarie di cui il responsabile dovrà pagare. Basta gogne!»
Oggi pomeriggio Carola Rackete comparirà dinanzi al giudice per le indagini preliminari di Agrigento per l’udienza di convalida del fermo. I reati contestati sono rifiuto di obbedienza a nave da guerra, resistenza o violenza contro nave da guerra e navigazione in zone vietate. I pm hanno avanzato al gip richiesta di convalida del fermo con applicazione del divieto di dimora in provincia di Agrigento. Attualmente Carola Rackete è sottoposta ai domiciliari.
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lunedì, 1 Luglio 2019 - 13:19
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