Il suo nome è indissolubilmente legato alla stagione di ‘Mani pulite’, anche se la sua carriera è stata costellata da numerose altre inchieste e da incarichi prestigiosi. Nell’ambito giudiziario ma anche in quello sportivo e in quello della musica: all’indomani del suo pensionamento, è diventato capo dell’ufficio indagini della Figc (affidatogli nel 2006) dopo uno scandalo nel mondo del calcio; dal 2007, per la durata di tre anni, è stato presidente del Conservatorio di Milano. Ma – a differenza di altri colleghi – non ha mai accettato incarichi politici.
Il magistrato napoletano Francesco Saverio Borrelli, padre del pool ‘Mani pulite’ che agli inizi degli anni Novanta terremotò la politica a suon di arresti e di avvisi di garanzia, è morto questa mattina all’età di 89 anni dopo una brutta malattia. E’ morto a Milano, città che era diventata la sua casa oltre che il palcoscenico della sua attività lavorativa. Nel 1983 divenne procuratore aggiunto presso la procura di Milano, poi nel 1988 divenne capo dei pm milanesi. Chiuse la sua carriera nell’aprile del 2002 (per raggiunti limiti di età) come procuratore generale della Corte d’Appello di Milano, incarico rivestito a partire dal marzo del 1999: proprio durante questo incarico Borrelli coniò lo slogan «Resistere, resistere, resistere» contro le riforme del governo Berlusconi, che pronunciò il 12 gennaio del 2002 durante il suo intervento in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel mezzo la stagione, tormentata e non priva di ombre, di Tangentopoli.
Il pool ‘Mani pulite’ fu una sua idea; ne entrarono a fare parte Gherardo Colombo, Ilda Boccassini, Piercamillo Davigo e Antonio Di Pietro. E di quella stagione fu protagonista diretto: fu lui a spedire a Bettino Craxi l’avviso di garanzia. E fu lui, nel 1993, ad ammonire i politici con un’affermazione che è rimasta nella memoria di molti: «Se hanno scheletri nell’armadio, li tirino fuori prima che li troviamo noi».
– Avvocati, urne aperte a Torre Annunziata: scontro tra il listone ‘benedetto’ da Torrese e la squadra guidata da Cesarano
– Torre Annunziata, ecco la nuova Aiga: assegnate le cariche di vicepresidente, segretario e tesoriere
– Assenteismo in ospedale: arresti a Monopoli, 62 indagati al Cardarelli di Napoli; incastrati dalle telecamere
– Violenza sulle donne, il ‘Codice rosso’ è legge: sì del Senato con 197 voti, pene più severe e nuove misure contro i violenti
– Carceri, ecco il piano mobilità del Dap: in arrivo 1162 nuovi agenti penitenziari
– Trascinata dall’auto dell’ex e uccisa, l’Appello riscrive la storia: fu omicidio preterintenzionale, 8 anni all’imputato
sabato, 20 Luglio 2019 - 11:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA