Sono tre le misure cautelari, di cui una a carico di un uomo già detenuto, a conclusione della indagine della polizia per un tentato omicidio nell’ambito di una ‘guerra’ di camorra all’interno dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Indagini della polizia hanno portato all’emissione parte del gip partenopeo dei provvedimenti restrittivi per lesioni aggravate dall’uso dell’arma da fuoco, detenzione e porto illegale di arma clandestina ma anche detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, reati tutti aggravati dal fine di agevolare un clan.
I tre destinatari della dell’ordinanza sono affiliati agli Elia, attivi nella zona del Pallonetto di Santa Lucia. Obiettivo del loro agguato, che risale al 23 settembre dell’anno scorso, nella centralissima piazza Trieste e Trento, Gennaro Marzio, ritenuto affiliato ai Saltalamacchia. L’agguato avvenne di mattina, tra la gente. Proprio il controllo della piazza era il motivo del contenzioso fra le due cosche.
Armi e droga sono stati sequestrati dalla polizia durante controlli quello stesso giorno in un terrazzo condominiale di uno stabile nel Pallonetto a Santa Lucia e per il pm era nella disponibilità dei tre indagati. Si tratta di 110 bustine di marijuana, 9 involucri di hashish e oltre 50 grammi di cocaina, nonché due pistole semiautomatiche. Gli accertamenti balistici hanno permesso di stabilire che una delle due pistole, una Taurus calibro 9, è proprio quella utilizzata per il ferimento di Gennaro Marzio.
Leggi anche:
– Investe la madre mentre fa retromarcia con l’auto, muore 77enne nel Casertano
– Bibbiano, la strumentale polemica politica contro il Pd si sposta a Napoli: striscione di Fdi. I dem replicano: «Sciacalli»
– Caserta, tangenti in ospedale: arrestati ex primario e la moglie, la donna è la sorella del boss cutoliano Scotti
– Salerno, via libera alla Cittadella Giudiziaria: firmato il comodato d’uso tra Comune e Ministero della Giustizia
giovedì, 25 Luglio 2019 - 10:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA