Due studenti americani sono in stato di fermo per l’omicidio del carabiniere avvenuto a Roma la notte scorsa. A breve saranno interrogati dai magistrati nella caserma dei carabinieri in via In Selci. Gli inquirenti sospettano che possano avere avuto un ruolo nel furto del borsello e poi nell’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, anche se al momento non sono filtrate maggiori informazioni sugli elementi in questo momento in possesso degli investigatori.
I due studenti sono stati rintracciati questa mattina presso l’hotel Meridien di via Federico Cesi, a pochi passi dal luogo del delitto. Sempre gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di una vicenda più complessa di un ‘cavallo di ritorno’. Al fermo si è arrivati a seguito di una mattinata di interrogatori. I carabinieri hanno sequestrato anche uno zainetto.
I funerali del carabiniere si svolgeranno lunedì alle 12 nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana, città d’origine della vittima. Nella stessa parrocchia Rega è stato battezzato e, solo 43 giorni fa, si è sposato. «Era emozionantissimo, come del resto anche sua moglie. – commenta il parroco Casimiro Sedmir – Era un ragazzo d’oro e ogni volta che tornava da Roma frequentava la nostra parrocchia anche per accompagnare sua sorella». Alle esequie prenderà parte anche il vicepremier Luigi Di Maio. «Perché era un servitore dello Stato, uno dei nostri tanti eroi silenziosi che ogni giorno portano a compimento il loro dovere con coraggio e abnegazione, per garantire la nostra sicurezza», scrive il leader grillino.
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venerdì, 26 Luglio 2019 - 20:07
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