Cinque morti in soli 2 giorni. In meno di 48 ore ben 5 persone hanno perso la vita a causa di incidenti sul lavoro. Una strage silenziosa. Dopo i due operai morti in provincia di Matera, uccisi dall’esalazioni di anidride carbonica, e l‘operaio deceduto questo pomeriggio nel Varesotto, dopo esser rimasto schiacciato dai rulli di un macchinario con cui stava lavorando, altre due vittime si contano in questa giornata.
Secondo le prime informazioni una persona, Marzio Borsato (47enne di Paese), era nell’azienda di stampaggi di materie plastiche nella quale lavorava, a Istrana in provincia di Treviso, quando sarebbe stata travolta da una massa di materiale rimanendone compresso al punto da rendere inefficaci i tentativi di rianimazione ad opera dei sanitari del Suem 118. Sul posto hanno operato vigili del fuoco, Suem, Spisal e carabinieri.
L’altro caso è avvenuto a Ripi, comune del Frusinate. A perdere la vita in località Porciri è stato un operaio di 57 anni (residente a Fontichiari) travolto da metri di terra mentre stava lavorando in un cantiere. Sul posto oltre che il magistrato della Procura di Frosinone anche i carabinieri ed i Vigili del Fuoco. L’uomo sarebbe dipendente di una ditta con sede a Fontechiari, nel Sorano.
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venerdì, 30 Agosto 2019 - 20:27
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