La villa bunker del boss Biagio Cava ospiterà la sede dell’Istituto Agrario. Il protocollo d’intesa è stato firmato presso la Prefettura di Avellino alla presenza del Prefetto Maria Tirone, dal presidente della Provincia Domenico Biancardi, dal Provveditore agli studi Rosa Grano, l’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini, il sindaco del Comune del Vallo Antonio Mercogliano e il direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Bruno Frattasi. La struttura si trova a Pago del Vallo di Lauro (Av) era la sede operativa del boss, il luogo da cui il clan Cava decideva le operazione da fare e le sorti dei propri nemici. Da adesso sarà luogo di formazione per il futuro dei ragazzi.
«Il merito per tutto ciò va al Prefetto di Avellino», sottolinea Frattasi rimarcando anche l’importanza della sinergia tra le Prefetture, le amministrazioni locali e il mondo del terzo settore coinvolto per mettere in campo iniziative legate al riuso dei beni confiscati. «In questa ottica rientra il lavoro fatto per restituire alla collettività la villa confiscata al clan Cava», spiega Frattesi.
La sinergia a cui fa riferimento riguarda il contributo che ognuno fornirà per riuscire nell’intento. IL comune di Pago metterà a disposizione un terreno per le attività dell’istituto, la Provincia fornirà risorse, mentre il Provveditorato agli studi si occuperà degli aspetti educativi. IL Prefetto di Avellino, Maria Tirone, rimarca tutto il lavoro fatto per raggiungere questo risultato: «Da quella villa venivano prese le decisioni che hanno scatenato una delle faide più sanguinarie d’Italia, oggi diamo la finalità più alta che possa avere un bene confiscato alla camorra».
Leggi anche:
– Napoli, estorsione alla pizzeria Di Matteo: condannati quattro esponenti dei Sibillo
– Sequestrata la Iptv ‘Xtream Code’, cosa rischiano gli utenti: carcere fino a 3 anni e maxi-multe, via all’identificazione
– Orologi di lusso contraffatti venduti online, i prodotti finivano a San Marino, Rimini e Lombardia: a Napoli la base del business
– Sequestrata e oscurata la Iptv ‘Xtream Codes’: canali a pagamento disponibili a prezzi stracciati, gli utenti erano 700mila
– Napoli, il renziano Casillo dà forfait alla Leopolda: nessuna adesione a ‘Italia viva’, consiglieri regionali frenati dalle elezioni
– Pestano, rapinano e violentano un’anziana: arrestati 2 minorenni a Messina
– Terremoto Renzi, sindaci e amministratori di Regione prendono tempo: silenzio in Campania, il rebus elezioni agita i sonni
mercoledì, 18 Settembre 2019 - 19:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA