Ordigni artigianali davanti casa di un imprenditore nella penisola sorrentina, i carabinieri arrestano l’esecutore materiale degli atti intimidatori. All’alba di oggi i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere, richiesta emessa dal gip di Torre Annunziata nei confronti di un 34enne di Vico Equense, che deve rispondere di detenzione illecita di armi e ordigni esplosivi. Le fasi dell’attentato sono immortalate in un video in cui si vede l’arrestato collocare i due ordigni e subito dopo le violente esplosioni.
L’indagine dei carabinieri sorrentini è partita a gennaio scorso, quando ci fu il primo atto intimidatorio ai danni di un imprenditore edile locale a Vico Equense, evento mai verificatosi in precedenza nella zona; a quello ne seguirono un’altro, poi uno a febbraio e uno a luglio. Il 15 luglio scorso l’arresto del titolare di un’impresa del settore ritenuto dagli inquirenti il mandante dell’esplosione di ordigni artigianali e di attentati incendiari, per il quale il Riesame ha confermato il provvedimento restrittivo pur mandandolo ai domiciliari.
Secondo l’ipotesi dei pm, l’uomo mirava a una sorta di monopolio degli appalti pubblici e privati a Vico, anche di quelli già affidati, sia proponendosi attraverso una fitta rete di conoscenze, sia tentando di dissuadere la concorrenza o di indurla a farsi da parte attraverso intimidazioni. I militari dell’Arma hanno anche messo sotto intercettazione lui e un suo complice, pure arrestato a luglio, documentando le minacce rivolte ad altri titolari di imprese edili.
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mercoledì, 2 Ottobre 2019 - 10:30
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