Avrebbe ucciso con quattro colpi di arma da fuoco il fratello Paolo, 40 anni, al culmine dell’ennesima lite per la richiesta di denaro da parte della vittima che sembra fosse tossicodipendente. E’ l’accusa contestata dai carabinieri della compagnia di Paternò (Catania) al 34enne Andrea Befumo che è stato arrestato per omicidio. La tragedia è avvenuta la notte scorsa in via Pergusa a Paternò.
L’arma utilizzata è una rivoltella calibro 38 detenuta legalmente. Paolo Befumo, rimasto gravemente ferito, è stato portato nell’ospedale Santissimo Salvatore dove è deceduto poche ore dopo il ricovero. Suo fratello, rintracciato subito da militari dell’Arma, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto nella casa circondariale di piazza Lanza a Catania.
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venerdì, 18 Ottobre 2019 - 11:07
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