Capire cosa è successo in sala operatoria. Capire perché Maura di Puoti, 22enne originaria di Casaluce (in provincia di Caserta) e residente a Castelvetro (in provincia di Modena), non è sopravvissuta all’intervento chirurgico subito nell’ospedale di Sassuolo. E’ il quesito al quale dovrà rispondere il medico legale al quale domattina la procura della Repubblica di Modena conferirà l’incarico per l’autopsia.
I medici iscritti nel registro sono 12 e sono tutti medici dell’ospedale di Sassuolo, laddove Maura è stata ricoverata e dove ha subito l’intervento, prima di essere trasferita in gravi condizioni all’ospedale all’ospedale di Baggiovara (Modena) dove è morta nella notte tra il 17 e il 18 ottobre. I medici sono accusati di omicidio colposo.
La loro iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto: essendo previsto un esame tecnico irripetibile, quale è l’autopsia, tutti i medici che hanno seguito il caso di Mauro di Puoti vanno messi in condizioni di potere nominare un proprio perito. Solo all’esito dell’autopsia, che stabilirà le cause del decesso, la procura potrà capire se ci sono responsabilità umane e di chi siano.
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lunedì, 21 Ottobre 2019 - 14:12
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