Sondrio, condannato «pedofilo seriale»: è la terza volta, l’ultimo caso con due fratellini di meno di dieci anni

Abusi

Nuova condanna per Fabio Paganoni, 54enne di Sondrio e residente fino a qualche anno fa a Caiolo, in Valtellina, per violenza sessuale su minori. L’uomo aveva già riportato tre condanne. Oggi è stato nuovamente condannato a otto anni di reclusione dal collegio giudicante del Tribunale del capoluogo valtellinese, formato da Pietro Della Pona, Antonio De Rosa e Francesca Roncarolo.

Era accusato di una serie di abusi sessuali nei confronti di due fratellini di meno di 10 anni. Ancora una volta, come già successo in passato, Paganoni aveva approfittato dell’amicizia con mamma e papà per abusare dei bambini, a cui avrebbe più volte toccato i genitali, li avrebbe tenuti nudi a letto con lui e toccati nelle parti intime, li avrebbe baciati. Il tutto avveniva durante vacanze e gite fuori porta, al mare e al lago, approfittando della momentanea assenza o di un momento di distrazione dei genitori dei piccoli.

L’uomo è stato condannato anche al risarcimento nei confronti delle parti civili, rappresentate dall’avvocato Giuseppe Romualdi del Foro di Sondrio: fissata una provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro ciascuna. Paganoni, agli inizi degli anni ’90, venne condannato in Appello a Milano a 2 anni per attenzioni molto spinte ai danni di un gruppo di 7-8 bambini al cinema Ciak di Sondrio, dove lavorava come maschera e cineoperatore. Poi, nel 2011, una condanna a 10 anni di reclusione per abusi risalenti al 2005, e anche in questo caso le vittime erano due fratellini, figli di amici. Ora un’altra pesante condanna per il «pedofilo seriale», attualmente detenuto nel carcere di Bollate (Milano).

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martedì, 29 Ottobre 2019 - 19:13
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