Undici voti a favore di Domenico Gozzo e 8 a favore di Catello Maresca. Più che una discussione è stato un vero e proprio braccio di ferro quello che si è consumato nella seduta straordinaria del plenum del Csm per procedere alla nomina di tre magistrati in seno alla Direzione nazionale antimafia guidata dal procuratore Federico Cafiero de Raho. Una lotta a colpi di interventi assai accesi da parte dei consiglieri a favore dell’uno o dell’altro candidato. Si è dovuti persino arrivare al ballottaggio per scegliere tra i due candidati. Gozzo alla fine ha avuto la meglio: era il nome proposto, a gran sorpresa, dai consiglieri Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita.
La terza Commissione non l’aveva indicato tra i tre finalisti, ma ad ottobre Di Matteo e Ardita l’hanno rimesso in partita. Per Gozzo hanno poi votato anche i consiglieri di Area. Si sono astenuti i laici Cavanna e Basile (Lega), e Alessio Lanzi (Fi): quest’ultimo ha motivato la sua astensione con il fatto che «la tematica antiterrorismo, accanto a quella antimafia, non viene presa in adeguata considerazione». Uno dei punti di discussione, infatti, è ruotato attorno al punteggio che viene assegnato ai candidati: la lamentela di alcuni consiglieri è relativa al fatto che per la nomina in Dna sarebbero favoriti i magistrati che hanno esperienza in Direzione distrettuale antimafia, mentre quelli con esperienza nel solo campo dell’antiterrorismo sarebbero penalizzati.
Non solo: la discussione è spostata sul piano della ‘territorialità’ con Nino Di Matteo che ha rivendicato col valore di Gozzo soprattutto per il fatto che egli ha lavorato in Sicilia ed è stato impegnati in indagini sulla mafia, e con il consigliere Michele Ciambellini che ha invece replicato che «la Direzione nazionale antimafia non è un premio alla carriera né un luogo in cui si possono mandare solo colleghi siciliani». (Sul quotidiano digitale di domani, mercoledì 13 novembre, sarà disponibile un approfondimento sul voto e sulle discussioni in seno al plenum. Per leggere il quotidiano digitale è necessario abbonarsi)
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martedì, 12 Novembre 2019 - 19:01
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