Una 15enne chiama i carabinieri e riesce a salvare la zia dalle violenze del compagno. La storia arriva da Sant’Antonio Abate dove una donna, all’ennesimo atto di violenza del compagno, è riuscita a chiamare la nipotina chiedendo aiuto. Immediata la segnalazione ai militari dell’Arma da parte della 15enne. I carabinieri si sono recati all’indirizzo indicato dalla ragazza e hanno sentito delle urla provenire dall’appartamento della coppia. Entrati nella casa dove si stava consumando la violenza, i carabinieri hanno bloccato, disarmato e arrestato il 37enne che stava picchiando la donna. L’uomo la teneva chinata con la testa sul tavolo e impugnava una grossa forbice. Adesso dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia.
La signora è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove i medici hanno riscontrato varie contusioni e l’hanno dimessa. Secondo i medici le ferite sono guaribili in 20.
La vittima ha poi sporto denuncia dai carabinieri e ha raccontato di violenze risalenti circa a un anno fa ma mai denunciate. Lui era violento e molto geloso tanto che le impediva di uscire. In alcuni scatti di rabbia le ha rotto 3 telefoni, l’ha rinchiusa in camera da letto durante alcuni litigi e ha nascosto le chiavi della macchina per evitare che potesse fuggire. Inoltre non lavora e pretendeva che fosse lei a provvedere al sostentamento della coppia.
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giovedì, 14 Novembre 2019 - 17:22
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