Un’organizzazione capace di inondare Roma di droga, della quale faceva parte anche una ‘batteria’ di picchiatori utilizzata per recuperare i soldi da chi non pagava. L’ha sgominata la guardia di finanza al termine di un’indagine coordinata dalla procura di Roma che ha portato all’emissione di 51 misure cautelari da parte del gip. L’organizzazione di narcotrafficanti, secondo quanto accertato dalle indagini, era in grado di rifornire la maggior parte delle piazze di spaccio in diversi quartieri della Capitale.
Ma non solo, all’interno dell’associazione c’era un gruppo di soggetti che aveva un compito specifico: recuperare i crediti dovuti per l’acquisto della droga. Compito che gli arrestati mettevano in pratica con una serie di estorsioni, pestaggi e violenze. Dei 51 provvedimenti emessi dal gip su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Roma, cinquanta sono misure cautelari in carcere mentre nei confronti di una persona sono stati disposti gli arresti domiciliari. Sono oltre 400 i finanzieri che stanno eseguendo gli arresti tra il Lazio, la Calabria e la Sicilia.
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giovedì, 28 Novembre 2019 - 08:15
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