Voleva pilotare l’asta per un immobile di cui era custode giudiziario, un avvocato è finito con questa accuse agli arresti domiciliari. Destinatario della misura è il 52enne Massimo Cinefra, avvocato coinvolto nell’indagine della Procura di Napoli per turbata libertà degli incanti e di istigazione alla corruzione. La misura è stata eseguita dai carabinieri di Giugliano.
Cinefra era custode giudiziario nominato dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Napoli, come tale delegato alla vendita di un appartamento “pignorato” nel Comune di Marano di Napoli; stando alle indagini in occasione della recente vendita all’asta di quell’immobile avrebbe contattato il debitore esecutato, proponendo di “pilotare”, in cambio di danaro, la procedura di incanto, in modo da far riacquistare dallo stesso debitore (per interposta persona) l’appartamento pignorato.
Il debitore ha rifiutato la proposta denunciando il professionista e fornendo una significativa documentazione dei fatti accaduti. Determinanti ai fini delle indagini, le intercettazioni delle comunicazioni dell’indagato.
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mercoledì, 4 Dicembre 2019 - 08:51
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