Condanna all’ergastolo per il boss Giuseppe Polverino, capo dell’omonimo clan di Marano, e per il suo braccio destro Giuseppe Simioli.
I due imputati sono stati riconosciuti colpevoli dell’omicidio di Giuseppe Candela, detto “Peppe 13 anni”, assassinato nel centro di Marano nel luglio del 2009. La sentenza è stata emessa dai giudici della seconda sezione della Corte d’Assise di Napoli (presidente Alfonso Barbarano) all’esito del dibattimento.
Secondo l’accusa, Polverino ordinò la morte di Candela durante un summit in Spagna: Candela fu punito perché stava gestendo i suoi affari in autonomia e senza più rispondere al clan.
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mercoledì, 11 Dicembre 2019 - 19:34
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