Condanna a 30 anni per Francesco Cirillo, accusato di avere avuto un ruolo «determinante per la realizzazione dell’omicidio di Domenico Noviello», l’imprenditore fatto ammazzare dallo stragista Giuseppe Setola il 16 maggio del 2008 a Castel Volturno perché aveva denunciato i tentativi di estorsione subìti. Lo hanno deciso i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Napoli all’esito del secondo processo d’appello celebratosi a carico dell’imputato. In sede di requisitoria il sostituto procuratore generale Carmine Esposito aveva proposto l’ergastolo. La difesa dell’imputato ha già annunciato ricorso per Cassazione. Nel processo erano costituti parte civile i figli della vittima.
Tortuoso l’iter processuale che ha visto Cirillo protagonista. Condannato in primo grado alla pena dell’ergastolo, Cirillo – Cugino del referente del ramo Bidognetti Alessandro Cirillo – venne poi assolto in secondo grado. Ma la Cassazione, cui la procura generale presentò ricorso, annullò il verdetto disponendo un nuovo processo di secondo grado che oggi si è concluso con la condanna a 30 anni (e non l’ergastolo come erroneamente riportato in precedenza). Francesco Cirillo fu accostato al delitto Noviello anche dallo stesso Setola, che non solo ordinò il delitto ma vi prese parte. Nel corso del processo di primo grado Setola infatti spiegò che la morte di Noviello fu decisa perché «aveva mandato in carcere Cirillo».
Cirillo, infatti, fu una delle persone denunciate da Noviello per estorsione. All’inizio degli anni 2000 Noviello denunce quattro persone per le richieste economiche avanzate presso la sua autoscuola: Cirillo fu l’unico ad essere condannato a 4 anni; gli altri, incluso Alessandro Cirillo, vennero assolti. Per la morte dell’imprenditore coraggio, sono già arrivate condanne definitive. Nove in tutto le persone condannate per l’omicidio.
Leggi anche:
– Violenza in corsia: infermiera del Vecchio Pellegrini aggredita dai familiari di una paziente ricoverata in Ortopedia
– Terra dei Fuochi: uno studio dimostra il nesso tra discariche illegali, metalli pesanti nel sangue e tumori
– Due scosse di terremoto nel Sannio, il sindaco di Benevento ordina la chiusura di scuole ed edifici pubblici
– Incendio in una agenzia assicurativa nel Napoletano: benzina sul pianerottolo ed esplosione, è dolo
– Popolare di Bari in salvo: saranno stanziati 900 milioni di euro per tutelare i risparmiatori e creare una banca del Sud
– Bimbo di 2 mesi trovato morto nella culla, dramma nella città di Ventimiglia
– Station wagon si scontra con un autobus, tre persone ferite nel Milanese
– Accoltella un coetaneo per motivi sentimentali, 17enne arrestato a Napoli
– La sfida ai clan di Torre Annunziata nel segno di Giancarlo Siani: la marcia anticamorra diventa simbolo di ripartenza
– Regione Campania, nuovo concorso per 641 posti nei Centri per l’impiego: quali sono le figure, domande entro un mese
lunedì, 16 Dicembre 2019 - 14:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA