Giustizia, via al concorso per 20 incarichi direttivi: dal procuratore generale di Roma al capo della procura di Avellino

Csm

C’è il ruolo di procuratore generale della Corte d’Appello di Roma da coprire ma anche quello di procuratore della Repubblica di Avellino. Cariche importanti alle quali se ne aggiungono altre 18. Venti posti in tutto che sono rimasti vacanti o che lo saranno entro i primi sei mesi del 2020 sia perché i titolari sono andati (o andranno) in pensione, vuoi perché sono stati trasferiti ad altro incarico.

Il Consiglio Superiore della Magistrato ha aperto per tutte queste posizioni la procedura concorsuale, stabilendo che le candidature debbano essere presentate tra il 7 gennaio e il 6 febbraio.

Tra gli incarichi più ambiti vi è sicuramente quello di procuratore generale della Corte d’Appello di Roma che è rimasto vacante il 14 novembre a seguito della nomina di Giovanni Salvi a procuratore generale della Cassazione al posto di Riccardo Fuzio, dimessosi anzitempo dopo essere rimasto coinvolto, e indagato, nell’ambito dell’inchiesta di Perugia che ha travolto il mondo delle toghe. Per questo incarico è richiesta la sesta valutazione di professionalità. Questo requisito è necessario anche per altri posti messi a bando: presidente aggiunto della Cassazione; tre posti di presidente di sezione della Cassazione; procuratore generale della Corte d’Appello di Campobasso, incarico ricoperto sino al 19 dicembre da Guido Rispoli, che è stato nominato procuratore generale di Brescia; procuratore generale della Corte d’Appello di Perugia, attualmente coperto da Fausto Cardella che lascerà l’incarico il 25 maggio 2020; procuratore generale della Corte d’Appello dell’Aquila, incarico che sino al 29 maggio sarà ricoperto da Pietro Mennini.

E’, invece, richiesta richiesta la quarta valutazione di professionalità per gli incarichi di presidente del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, procuratore della Repubblica di Trieste e presidente del Tribunale di Roma, che resteranno vacanti tra aprile e maggio 2020.

Aperta, infine, la procedura concorsuale per presidenti di Tribunale e procuratori in nove uffici: in questi casi è richiesta la terza valutazione di professionalità. Tra gli uffici che necessitano di un capo vi  è la procura della Repubblica di Avellino: il procuratore Rosario Cantelmo andrà in pensione il 21 giugno. Bando aperto per il presidente del Tribunale di Lodi, incarico vacante dal 25 settembre scorso; procuratore della Repubblica di Arezzo, vacante dal 24 ottobre; procuratore del Tribunale per i Minorenni di Bolzano, incarico ricoperto sino all’8 dicembre da Antonella Fava; procuratore di Velletri, incarico che sino al 18 dicembre è stato ricoperto da Francesco Prete (nominato dal Csm procuratore di Brescia); presidente del tribunale per i Minorenni di Trento; presidente del Tribunale di Macerata; procuratore della Repubblica di Novara; presidente del tribunale per i Minorenni di Sassari.

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giovedì, 26 Dicembre 2019 - 16:28
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