Due casi di maltrattamenti sulle donne hanno portato all’arresto di due persone a Pomigliano d’Arco e San Vitaliano (in provincia di Napoli). Le donne sarebbero state picchiate dai rispettivi compagni e, in un caso, la violenza sarebbe stata così intensa che l’aggressore avrebbe riportato ferite agli arti superiori e infieriori. Il primo episodio a Pomigliano d’Arco dove un 36enne è stato arrestato perché avrebbe malmenato la compagna e l’avrebbe fatto anche in presenza dei figli minori. Dopo un litigio per motivi banali, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente la compagna 29enne, causandole fratture al volto ritenute guaribili in 30 giorni. Il 36enne è stato bloccato nella sua abitazione dopo l’atto di violenza, di una ferocia tale da farsi male da solo. L’arrestato infatti ha riportato diverse contusioni alle mani e ai piedi causate dalle percosse inferte alla vittima. Il 36enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Castello di Cisterna ed è in attesa di giudizio.
A San Vitaliano un 34enne è finito in manette per maltrattamenti. Secondo quanto ricostruito l’uomo avrebbe dapprima minacciato e picchiato la moglie con calci e pugni e poi si sarebbe allontanato. La vittima, stufa di subire le violenze iniziate mesi addietro, ha trovato la forza di denunciare e chiamare il 112. I militari dell’Arma – della stazione di San Vitaliano e della sezione radiomobile di Castello di Cisterna – hanno immediatamente individuato il marito in Via Nazionale delle Puglie. Per l’uomo – un 34enne di Mariglianella – sono immediatamente scattate le manette. E’ ora nel carcere di Poggioreale e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.
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lunedì, 30 Dicembre 2019 - 10:00
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