Due terribili incidenti in poche ore hanno insanguinato le strade della penisola. Due casi accomunati da diversi elementi: le vittime erano pedoni di ritorno da una serata in discoteca, gli investitori guidavano in stato di ebbrezza. L’ultimo drammatico episodio stanotte a Senigallia (Ancona) dove due donne di Pesaro, una 34enne ed una 40enne appena uscite dalla discoteca Megà, sono state travolte ed uccise sulla provinciale Arceviese da un uomo poi risultato positivo all’alcoltest e che è stato arrestato dalla polstrada anconetana intervenuta sul posto insieme al 118.
La morte delle due donne arriva a poche ore dalla strage di turisti tedeschi in Val Pusteria. Anche in questo caso le sei giovanissime vittime stavano rientrando in albergo dopo una serata in discoteca e sono stati travolti da un 27enne del posto ubriaco alla guida che è stato arrestato poche ore dopo. L’incidente ha provocato anche 11 feriti, dei quali due in gravissime condizioni.
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Il 27enne, si legge in una nota della procura di Bolzano, è stato arrestato per la violazione dell’articolo 589-bis del codice penale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e dalla pluralità delle vittime con una pena edittale massima prevista pari ad anni 18 di reclusione, ed attualmente si trova ricoverato presso l’ospedale di Brunico. Non appena possibile verrà trasferito presso la Casa circondariale di Bolzano.
Già effettuato un primo sopralluogo sul luogo dell’incidente, dove il limite di velocità è di 50 chilometri orari; la procura ha accertato che l’autobus era fermo nello stallo dedicato e che i turisti dovevano solo attraversare la strada per raggiungere l’albergo quando l’auto è piombata su di loro a tutta velocità (non ancora determinata dalla polizia). Per consentire altri rilievi veicolo e cellulare dell’arrestato sono stati sequestrati.
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lunedì, 6 Gennaio 2020 - 10:17
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