Se l’amministrazione comunale guidata da Luigi de Magistris non riesce a risolvere l’emergenza rifiuti a Napoli, ecco che il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca scende in campo per aiutare la cittadinanza e al tempo stesso dare uno schiaffo all’ex pm che da settimane annuncia la candidatura di una sua lista in Regione allo scopo di mandare a casa De Luca.
Ad annunciare l’intervento della Regione è stato proprio De Luca a margine della conferenza stampa sulla presentazione del piano di investimenti a favore dell’Eav per l’acquisto di 40 nuovi treni con il vicepresidente della Banca Europea Investimenti, BEI Dario Scannapieco. «La situazione dei rifiuti a Napoli, specie in alcune aree come Scampia, è davvero insostenibile. Non possiamo tollerare che quartieri interi della città siano in queste condizioni», attacca De Luca. Secondo il presidente della Regione Campania «serve un intervento straordinario». E Palazzo Santa Lucia è pronta a intervenire: «Per dare una mano, stiamo valutando una deroga per il conferimento dei rifiuti al termovalorizzatore di Acerra».
«L’obiettivo è consentire ad Asia (l’azienda di raccolta rifiuti del Comune di Napoli) di poter portare 5-600 tonnellate direttamente all’impianto. È l’unica soluzione, perché così non si può andare avanti». A chi gli domanda se una soluzione potrebbe essere quello di educare i cittadini De Luca controbatte: «Il lavoro di educazione va fatto sempre però quando hai 600 tonnellate di rifiuti accumulati vuol dire che c’è un problema di organizzazione e di servizio che è prevalente anche rispetto a comportamenti incivili che ci sono e vanno combattuti» attaccando così l’azienda di raccolta e il Comune di Napoli.
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giovedì, 9 Gennaio 2020 - 15:54
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