Avevano lanciato un «appello alla città» dalla pagina ufficiale di facebook (che ha oltre 6mila followers) per chiedere unità tra centrosinistra e Movimento Cinque Stelle in vista delle elezioni suppletive del collegio Campania 7 fissate per il 23 febbraio. Oggi però, a poche ore dall’endorsment e dopo che le dichiarazioni sono state riprese e rilanciate dalla stampa locale e nazionale, arriva la ‘rettifica’ dei vertici locali e nazionali del movimento. Una spaccatura che si aggiunge a quella già registrata a Pistoia.
Nel post, gli attivisti napoletani si lanciavano in una richiesta di unità per impedire che la Lega vinca a Napoli, in estrema sintesi. Scrivono, tra le altre cose: «Come sardine siamo pronti a manifestarci nelle piazze del collegio senatoriale lanciando iniziative e campagne d’ascolto, ma è necessario che il centro sinistra ed il Movimento 5 Stelle, oggi alleati a governo ed argine alla destra nazionale, giochino la loro parte trovando l’unità ed aprendosi alle associazioni, ai territori ed alle istanze che vengono dal basso».
E ancora: «Noi, dal nostro canto, siamo sin d’ora pronti a mobilitarci. Siamo tutti sardine per far in modo che la destra non vinca. Organizziamoci perché questo accada. Non si dirà “i tempi erano oscuri perché loro hanno taciuto”, abbiamo finalmente preso una posizione chiara: le destre, la lega, in questa città non devono vincere!».
Oggi arriva la smentita da parte di Antonella Cerciello, Luca Delgado, Paco Amendola, tre organizzatori del movimento a Napoli, e Jasmine Cristallo (referente nazionale sardine del sud) che si dissociano.
«Siamo tra i promotori – scrivono – delle iniziative delle sardine a Napoli e ci vediamo costretti a dissociarci dalle dichiarazioni uscite in queste ore dalla pagina “Sardine napoletane” in merito alle prossime scadenze elettorali. Intendiamo chiarire che tali affermazioni non sono state concertate e che non corrispondono pertanto a posizioni condivise né dall’organizzazione cittadina, né dall’organizzazione nazionale».
Le sardine sottolineano che «ogni altro evento o post pubblicato da suddetta pagina, sono frutto dell’iniziativa personale di chi amministra “Sardine napoletane”, che in questo momento ha deciso di non rispettare il sano principio democratico del confronto e della condivisione delle idee e delle progettualità. In questa fase scegliamo di rispettare il piano delle sardine dell’Emilia Romagna e del coordinamento nazionale: riteniamo che le sardine debbano nuotare unite in banchi e soprattutto debbano relazionarsi con gli altri».
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mercoledì, 15 Gennaio 2020 - 11:47
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