Fronda nella maggioranza, a Benevento Mastella minaccia le dimissioni: «Trame di traditori contro di me»

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Clemente Mastella

Aria di crisi a Benevento. La formazione di un gruppo autonomo interno alla maggioranza consiliare può seriamente mettere a rischio l’equilibrio della maggioranza stessa, una ‘novità’ che ha indotto il sindaco Clemente Mastella di Forza Italia a paventare le dimissioni.

«Mi sono dimesso da ministro figuriamoci se non posso dimettermi da sindaco, dopo aver riscontrato che all’interno della maggioranza ci sono dei traditori che tramano contro di me mentre io lavoro per la città – ha dichiarato. La scelta al momento è congelata, le decisioni – ha aggiunto Mastella – verranno prese «dopo la venuta a Benevento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella», il prossimo 28 gennaio.

Diverse le reazioni politiche all’annuncio di Mastella. In primis nel suo partito. Domenico De Siano, coordinatore campano di Forza Italia, è netto: «Sia chiaro a tutti, forzisti ed alleati: chi immagina di essere alleato a Napoli e opposizione di Mastella a Benevento non è compatibile con la coalizione e con Forza Italia. Per noi – prosegue De Siano – esiste un solo ragionamento politico che riconduce al centrodestra unito, tanto a Napoli quanto a Benevento. Chi non è consapevole o non accetta questo percorso, necessariamente non può dichiararsi di Forza Italia o del centrodestra, né tantomeno può pensare di essere candidato alle regionali, ma deve guardare verso altri lidi. Per noi Mastella è un patrimonio politico del centrodestra e va difeso da chi evidentemente intende fare altri giochi”, conclude il coordinatore regionale campano di Forza Italia».

Sulla crisi sannita è intervenuto anche il governatore Vincenzo De Luca: «Il sindaco e le istituzioni beneventane trovino un equilibrio – ha detto –  Non abbiamo bisogno di rotture, le dimissioni sono sempre un trauma per il territorio. Con Clemente – ha concluso il governatore della Campania – ci sono stati sempre rispetto reciproco e spirito di sana collaborazione per l’amore di queste terre da cui veniamo tutti».

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mercoledì, 22 Gennaio 2020 - 08:49
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