Aggressioni agli operatori, l’Ordine dei medici ai partiti: «Fate presto e bene». Carfagna: «Rispetto per i camici bianchi»

Mara Carfagna Medici

Fare «presto e bene» rispetto all’approvazione della legge che mira a tutelare i medici e gli operatori della sanità dalle sempre più frequenti aggressioni. E’ la richiesta che l’Ordine dei medici di Napoli ha rivolto alla vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, in occasione di un incontro nella sede dell’Ordine. «Abbiamo riportato alla vicepresidente della Camera la voce e le istanze di un’intera categoria rispetto a un fenomeno odioso e francamente inaccettabile» spiega il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti, che aggiunge: «A Roma si discute in questo momento sull’opportunità di fare presto non apportando particolari modifiche alla legge o invece sull’opportunità di fare meglio. Noi riteniamo, considerato il largo accordo bipartisan che c’è su questo tema, che le conferenze dei capigruppo delle due Camere potrebbero accordarsi sul punto di caduta migliore e accelerare, in accordo con le Presidenze di Camera e Senato, il calendario di discussione della legge».

«L’escalation di violenza – ha sottolineato l’onorevole Carfagna – e aggressioni subite da chi lavora in prima linea per salvare la vita e curare la salute dei cittadini è un fenomeno drammatico e doloroso. Ho sottoscritto la proposta di legge dell’onorevole Paolo Russo, che è in discussione alla Camera, perché credo che non basti l’inasprimento delle pene, né l’installazione di sistemi di videosorveglianza. C’è bisogno di responsabilizzare il management, di organizzare meglio le strutture ricettive e di accoglienza, di prevedere l’obbligatorietà del triage con relative sanzioni per chi non lo applica, di garantire luoghi protetti e dignitosi per gli operatori sanitari». «Oggi – continua – è venuto meno il rispetto per il camice bianco. Dobbiamo attivarci contro la cultura dell”uno vale uno’, che tanto sta facendo male al nostro Paese e al nostro sistema sanitario, soprattutto in aree come queste». Nel rivolgersi ai medici, Carfagna ha concluso: «Da parte mia e di Voce Libera, quindi, non c’è solo una semplice vicinanza nei vostri confronti, ma mi sento di dirvi che troverete in tutti noi degli alleati pronti a farsi carico di una situazione di allarme che va superata al più presto».

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venerdì, 31 Gennaio 2020 - 18:17
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