L’inchiesta sui carabinieri infedeli di Sant’Antimo subisce un primo pesante contraccolpo: il giudice per le indagini preliminari Valentina Gallo del Tribunale di Napoli che ha spiccato i provvedimenti restrittivi ha disposto la scarcerazione del carabiniere Raffaele Martucci, difeso dall’avvocato Ferdinando Verde, e ritenendo che su uno degli episodi più antipatici ricostruiti dalla procura sia intervenuta la prescrizione.
Martucci, al pari di altri due carabinieri (Palmisano e Puzzo), era accusato di rivelazione di segreto istruttorio e corruzione perché, in cambio di notizie riservate al boss Pasquale Puca, avrebbe avuto la possibilità – per intercessione del boss – di acquistare a prezzo di costo un appartamento con tanto di box auto.
I fatti risalgono al 2010 quando ancora non era in vigore la nuova legge che ha aumentato l’entità della pena per questa fattispecie di reato. Martucci, che era detenuto ai domiciliari, solo per questa contestazione torna dunque libero. Ma la vicenda potrebbe essere tutt’altro che conclusa. La procura aveva infatti contestato a Martucci, così come agli altri carabinieri arrestati, anche l’aggravante della matrice camorristica: il gip Valentina Gallo, nell’esaminare la richiesta, aveva però escluso l’aggravante. Ebbene, avverso questa decisione la procura ha presentato ricorso al Riesame. Se i giudici della Libertà dovessero accogliere il ricorso della procura, scatterebbe un nuovo calcolo dei termini della prescrizione del reato di corruzione e dunque l’accusa ritornerebbe in gioco.
Leggi anche:
– Caso Open Arms, la decisione della Giunta delle immunità del Senato entro il 3 marzo
– Pensione di garanzia per i giovani, il Governo apre alla proposta dei sindacati
– Rogo Thyssenkrupp, la Germania rigetta il ricorso dei manager: sconteranno 5 anni
– Caso Regeni, il padre: «Zone grigie sia in Egitto che in Italia, l’ambasciatore non risponde»
– Crac della Banca Popolare di Bari, l’ex presidente e il figlio non rispondono al gip
– Prescrizione, Carfagna (Fi): «Voto a maggioranza qualificata per le norme penali, no baratti sulla Giustizia»
– ‘Spazzacorrotti’, la legge finisce sul tavolo della Consulta: esame sul tema della retroattività
– Prescrizione, nuovo tavolo per la maggioranza e Conte lancia un appello: «Non fermarsi su questioni di principio»
– Parcheggiò sul posto disabili, si è ucciso il vigile urbano finito al centro dello scandalo: si era scusato e multato
– La battaglia anti-casta sui vitalizi rian
martedì, 4 Febbraio 2020 - 21:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA