Prescrizione, Italia Viva minaccia la sfiducia al ministro Bonafede. Forza Italia pronta a salire al Colle

Matteo Renzi
Matteo Renzi (foto Kontrolab)

E’ sulla riforma della prescrizione che si giocano i destini del Governo Conte bis. Ormai è chiaro. La tensione all’interno della maggioranza è volata di nuovo a livelli altissimi ieri quando Matteo Renzi ha annunciato che non arretrerà sulla battaglia contro la riforma Bonafede («Non molliamo») e Italia Viva ha fatto capire, attraverso le dichiarazioni di Roberto Giachetti, che sarebbero pronti alla sfiducia individuale contro il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Il redde rationem potrebbe esserci domani quando ci sarà un nuovo confronto sul decreto Milleproroghe, quello in cui l’esecutivo vuole inserire il lodo Conte bis, escamotage contestato dai renziani e definito da Ettore Rosato «uno scandalo».

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«A proposito di Prescrizione – ha scritto Renzi su facebook –  leggo commentatori e colleghi degli altri partiti che si augurano che noi molliamo il colpo. Molto semplicemente: al momento c’è una soluzione intelligente per prendere tempo e approfondire le varie mediazioni. Si chiama Lodo Annibali, un emendamento del Mille Proroghe e serve per approfondire i temi in discussione. Se invece si vuol fare un pasticcio da azzeccagarbugli – continua l’ex premier e leader di Italia Viva che secondo ex presidenti della Consulta è chiaramente incostituzionale, noi non lo votiamo. Tutto qui, semplice no? E dire che basterebbe approvare il Lodo Annibali. Ma rischiare una crisi – per alcuni dei nostri ex riformisti ora giustizialisti – è meglio che dare ragione a Italia Viva».

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L’opposizione, dal canto suo, annuncia che chiederà un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella qualora si verificasse l’inserimento dell’emendamento del decreto legge. Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, spera che «Italia Viva conduca la battaglia fino in fondo» e attacca «Pd e M5s non smentiscono l’utilizzo dello strumento dell’emendamento al dl Milleproroghe per inserire in legislazione il cosiddetto lodo Conte bis. Uno strumento, secondo la giurisprudenza costante della Consulta, inammissibile e incostituzionale, contro il quale ci opporremo con forza e determinazione» «Se a Montecitorio fosse avallato questo assurdo emendamento, Forza Italia – continua – è pronta a chiedere udienza al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, affinché vengano salvaguardate le prerogative delle Camere e la regolarità dei lavori parlamentari».

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martedì, 11 Febbraio 2020 - 09:13
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