Indicazioni su come costruire esplosivi o armi, lezioni e manuali con tecniche di combattimento e fuga. Poi immagini e video di attentati, esecuzioni di ‘infedeli’, predicatori che incitano alla jihad. Erano contenuti in migliaia di file nel telefono di un tunisino di 25 anni, fermato ieri dalla polizia a Busseto, nel Parmense, che avrebbe avuto, via social, contatti con ambienti dell’Isis: la Procura di Bologna lo accusa di autoaddestramento e attività con finalità terroristica, anche internazionale.
Il tunisino, difeso dall’avvocato Roberto Filocamo, è stato al centro di mesi di indagini di Digos e Polizia Postale, coordinate dal pm Antonella Scandellari, e a giugno era stato perquisito. Tra i file scaricati, c’è, ad esempio un manuale con ‘200 consigli’ per realizzare molotov, ingredienti per preparare una bomba, tecniche di combattimento e raccomandazioni per eludere inseguitori e evitare la cattura, strumenti di autodifesa e fuga, testi inneggianti al martirio.
Leggi anche:
– Aereo ultraleggero precipita e prende fuoco, 2 persone decedute nel Siracusano
– Napoli, rubavano gasolio dagli autocompattatori Asia: 14 persone denunciate. Danni per un milione di euro
– Scomparsi in Messico, l’avvocato: «Scarcerato il boss, qualcuno abbia il coraggio di interessarsi»
– Caserta, confiscati beni per 100 milioni a un imprenditore vicino ai Casalesi
– Usura e minacce, colpo al clan Rinaldi: arrestati i figli del boss Antonio | Video
– Vercelli, bruciò la ex con la benzina: condannato a 18 anni per tentato omicidio
– Strage di Pescopagano, nuova ordinanza per il boss Augusto La Torre: era stato condannato all’ergastolo
– De Luca come Craxi, insulti e lancio di monetine contro di lui: tra i denunciati due consiglieri comunali
– Violenze sessuali su minorenni a Prato, salgono a 12 i religiosi indagati
– Air Italy messa in liquidazione, il ministro De Micheli: «Decisione inaccettabile»
– Pozzuoli, agguato al fratello del pentito: 33enne ferito a una gamba
mercoledì, 12 Febbraio 2020 - 13:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA