Beni per complessivi 300mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza del comando provinciale di Catania a sei funzionari dell’area compartimentale dell’Anas del capoluogo etneo indagati nell’ambito dell’inchiesta ‘Buche d’oro’. Il provvedimento, finalizzato alla confisca, è stato emesso dal gip su richiesta della Procura. Al centro dell’inchiesta le indagini del nucleo di polizia economico finanziaria di Catania su quelli che i pm definiscono «rodati circuiti corruttivi all’interno dell’Anas di Catania che hanno visto coinvolti funzionari infedeli responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi della Sicilia Orientale e imprenditori corruttori compiacenti».
Il sequestro, spiega la Procura, ha lo «scopo di privare» i 6 indagati «delle risorse economiche che sono frutto e prezzo delle relazioni illecite» ottenute «contrattando risparmi sui lavori da effettuare, drenando rilevanti risorse pubbliche destinate a cura e manutenzione di arterie vitali per i siciliani».
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sabato, 15 Febbraio 2020 - 10:44
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