In trent’anni hanno determinato i fallimenti di 4 società di ristorazione per evitare di pagare imposte e contributi con l’escamotage dell’utilizzo di ‘teste di legno’. Questa una delle accuse mosse nei confronti degli indagati nell’ambito di una inchiesta della Procura di Napoli su presunti fallimenti ‘pilotati’ delle società di ristorazione.
La Guardia di Finanza, nell’ambito di questa inchiesta, ha notificato quattro divieti di dimora nei confronti di altrettanti indagati. Nel corso dell’operazione è stato disposto il sequestro preventivo di un’azienda. Le misure sono state eseguite tra Napoli, Portici e Quarto. (Leggi l’approfondimento sull’inchiesta: Napoli, crac pilotato dietro il ‘Gran Bar Riviera’. Il gip: «Schema truffaldino messo in piedi da commercialista e imprenditori»).
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martedì, 18 Febbraio 2020 - 11:14
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