Anche Arcelor Mittal corre ai ripari contro il Coronavirus. Dopo la decisione già assunta da qualche azienda del Milanese di lasciare a casa i lavoratori che abitano nelle zone del Lodigiano (da noi riportata in un altro articolo), colpite dai primi casi di contagio, anche Acerlor Mittal mette in ‘esilio’ i dipendenti che provengono da quelle aree.
«Per meglio tutelare la salute di tutti i nostri colleghi – si legge in una lettera del direttore delle risorse umane – si ritiene necessario, con effetto immediato, che tutti i residenti» nei Comuni di Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo e Codogno, o che si siano recati ed abbiano avuto frequentazioni con la popolazione di quelle aree «negli ultimi 14 giorni, prestino, da subito e fino a nuove disposizioni, l’attività professionale presso la propria abitazione, lascino il luogo di lavoro ed evitino contatti sociali». L’azienda ha anche sospeso le trasferte verso molte aree asiatiche.
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venerdì, 21 Febbraio 2020 - 19:34
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