Il giornalista Sandro Ruotolo eletto senatore, prenderà il posto dello scomparso geologo Franco Ortolani. Il ‘vero’ vincitore di queste elezioni suppletive, però, è l’astensionismo: nell’ampio collegio uninominale in cui si votava, composto da quartieri che vanno dal Vomero a Scampia, ha votato appena il 10% degli aventi diritto. Un flop che si era intuito sin dalle prime ore di ieri, con i seggi completamente vuoti (alle 12 la percentuale dei votanti era del 2,7%). Ha votato un napoletano su 10: nel marzo del 2018 la partecipazione fu invece del 61%, dato non paragonabile ma che comunque dà il senso di quanto sia stata poco sentita questa consultazione. Ad incidere, per alcuni, è stata anche la psicosi da Coronavirus. Male il centrodestra, Salvatore Guangi è secondo con 10mila voti in meno di Ruotolo e il Movimento Cinque Stelle dimezza i propri consensi rispetto al 2018.
In tutto hanno votato 33.526 dei circa 300mila aventi diritto (74 schede bianche, 407 schede nulle e 3 schede contestate). Ruotolo, che capeggiava una coalizione civico-politica (Napoli con Ruotolo) supportata da Partito democratico, Italia Viva e dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha ottenuto il 48,45% dei consensi (16.243 voti) seguito da Guangi (attuale consigliere comunale a Napoli, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia) che raggiunge solo il 24,06% (8.066 voti). Il Movimento Cinque Stelle, che candidava l’ingegnere Luigi Napolitano, perde dunque il seggio che fu di Ortolani (che nel 2018 ottenne il 53% proprio contro Guangi) dimezzando i consensi di quella tornata elettorale: 7.533 voti pari al 22,47%). Il professor Giuseppe Aragno di Potere al Popolo conta 865 consensi (2,58%) mentre l’avvocato Riccardo Guarino (Rinascimento Partenopeo) ha ottenuto 819 voti (2,44%).
E’ una vittoria, quindi, l’esperimento di ‘centrosinistra allargato’ proposto con la candidatura di Sandro Ruotolo. Un test politico che potrebbe incidere sulle prossime Regionali, che è nato tra i malumori di parte delle ‘basi’ di Pd e Italia Viva ma che ha comunque ottenuto il risultato sperato. Delusi i Cinquestelle che a lungo sono stati corteggiati affinché confluissero in un’alleanza con il centrosinistra ma hanno preferito scegliere il proprio candidato con le Parlamentarie e correre da soli, perdendo alla fine il seggio che avevano conquistato due anni fa.
Non c’è da sorridere anche per il centrodestra che a Napoli si schierava compatto nel sostenere chi aveva già perso le elezioni due anni fa. Guangi è un esponente di Forza Italia, anche questo esito potrebbe essere un test in vista delle consultazioni regionali della prossima primavera. Nella coalizione si deve ancora scegliere il candidato, nonostante Forza Italia abbia lanciato con largo anticipo la ricandidatura di Stefano Caldoro. Ma è ancora tutto da scrivere.
Gli ultimi due candidati, Aragno e Guarino, rappresentanti rispettivamente di un partito ‘minore’ e di una civica ‘in evoluzione’ anche in vista delle prossime Comunali di Napoli, raccolgono meno del 3%.
Sandro Ruotolo, che ha festeggiato cantando ‘Bella Ciao’ ha commentato la vittoria parlando di «risultato straordinario». «La sinistra in questo collegio partiva dal 20 per cento – ha dichiarato il giornalista – questo è il dato, l’altro dato è che insieme abbiamo vinto, e quindi sarà difficile per il futuro non tener conto di questo. Un risultato politico enorme, un risultato importante. Attenzione non abbiamo risolto tutti i problemi. Questa sinistra con questo risultato dovrà impegnarsi e occuparsi delle persone, delle comunità, delle periferie che sono state totalmente abbandonate. È stata una scommessa. Certo il Vomero, il ceto medio, la scommessa sono le periferie che ci hanno dato un credito, ci dobbiamo stare nelle periferie. Dobbiamo chiedere al governo un piano per le periferie per il Mezzogiorno. Nulla sarà più come prima».
Leggi anche:
– Coronavirus, ecco il piano speciale del governo ma i confini restano aperti. Conte: «Non faremo dell’Italia un lazzaretto»
– L’Antica ‘Pizzeria da Michele’ sospende l’affiliazione alla ‘Fornace Milano’
– Giustizia, Renzi sugli errori dei magistrati: «Chi sbaglia non può fare carriera»
– Napoli, scontro tra treni della linea 1 della Metro: «Illeggibili i dati registrati dalle ‘scatole nere’ sequestrate»
– Studentesse stuprate a Firenze, (ex) carabiniere condannato a oltre 5 anni
– Coronavirus, sono due le vittime italiane. Trenta i contagiati tra Lombardia e Veneto
– Incidente al Carnevale di Sciacca, bimbo di 4 anni cade da un carro e muore
– Eav, carrozza di un treno deraglia sulla Napoli-Benevento: circolazione bloccata
– A Napoli 29enne muore dopo il parto, la procura apre un’inchiesta. L’ospedale: «Abbiamo fatto tutto il possibile»
– L’ultimatum di Matteo Renzi: «Quattro idee per l’Italia. Se Conte le respinge faremo un passo indietro»
– Coronavirus, sono tre i contagiati in Italia: marito, moglie ed un amico. L’ospedale di Codogno è stato chiuso al pubblico
– Catania, quattro arresti e sequestro da 94 milioni di euro per la bancarotta della Tecnis Spa
lunedì, 24 Febbraio 2020 - 07:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA