Coronavirus a Napoli, De Luca furioso: «Baretti presi d’assalto, un cittadino positivo è andato a ballare e in pizzeria»

Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania

E’ arrabbiato il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Ché, a fronte dei ripetuti appelli alla popolazione a limitare il più possibile contatti con le persone, dalla movida napoletana rimbalzano le immagini della calca fuori e dentro i baretti, fuori e dentro i pub. Non solo: mentre da ogni dove viene ripetuto di evitare luoghi affollati, dall’ospedale Cotugno di Napoli arrivano notizie sulla vita ‘movimentata’ di persone che sono poi risultate positive ai tamponi.

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«Siamo di fronte a un problema serio – dice con tono perentorio e severo il Governatore durante una diretta Facebook durata poco più di tre minuti – Ma ho la sensazione che non tutti abbiano capito questa verità elementare». Quindi il Governatore si sofferma su «comportamenti assolutamente disinvolti» tenuti da alcuni «nostri concittadini» allo scopo di fare capire quali siano gli atteggiamenti «irresponsabili» che vanno assolutamente evitati: «Un nostro concittadino il 21 febbraio è andato al teatro Posillipo dove c’era una festa con 200 persone. Il 22 è andato in un ristorante in via Cilea. Il 26 è andato in pizzeria. E il 29 ha incominciato a stare male. Oggi è intubato al Cotugno».

Semplifichiamo ancora di più: non riducendo i contatti, il paziente in questione potrebbe avere contagiato un numero impressionante di persone, consentendo cos al virus di viaggiare ad una velocità impressionante. «Ma c’è bisogno di ripetere ancora che bisogna limitare la partecipazione a queste feste? Che bisogna eliminare queste feste? (…) Non hanno capito che bisogna evitare assembramenti? Ho chiuso le discoteche ma poi apprendo che pub e bar nei centri storici accolgono decina e centinaia di ragazzi. Queste situazioni non sono tollerabili», incalza De Luca.

Non solo: il Governatore fa anche altri esempi e, al tempo stesso, fornisce indicazioni chiare e semplici: «Dobbiamo rimanere di più a casa. Se c’è bisogno di fare la spesa, al supermercato o al centro commerciale deve andare una persona per famiglia». Insomma, la parola d’ordine è «fare attenzione», rispettare «le indicazioni» ed essere responsabili. «La situazione è seria – conclude De Luca – Abbiamo il dovere di evitare la diffusione del contagio ma questo obiettivo lo raggiungiamo se siamo tutti responsabili. Dateci una mano per affrontare con ragionevolezza e serenità un problema che è grave».

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sabato, 7 Marzo 2020 - 16:04
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