A Napoli è stato necessario l’intervento della polizia per fermare il corteo funebre del sedicenne ucciso da un carabiniere non in servizio durante un tentativo di rapina. I funerali erano fissati per questa mattina, gli agenti sono intervenuti perché, visto il recente decreto della presidenza del Consiglio con le misure di contenimento del Coronavirus, tutte le cerimonie, comprese quelle funebri, sono state sospese fino al 3 aprile.
Non sono mancati momento di tensione. Gli amici del giovane avrebbero voluto trasportare la bara bianca per le strade di Napoli, portata a spalla, nonostante lo stop al rito funebre. Il corteo è riuscito a partire ma, dopo alcune centinaia di metri , mentre imboccava via Roma, è stato fermato dalle forze dell’ordine. Momenti di tensione, poi la decisione di rimettere la bara nel carro funebre, sciogliere il corteo e portare la salma al cimitero dove riceverà solo la benedizione.
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lunedì, 9 Marzo 2020 - 12:17
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