Il clima di rivolta che da ieri agita le carceri italiane e ieri ha travolto anche quello di Poggioreale, arriva anche a Foggia dove in queste ore è in corso l’agitazione dei detenuti. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, alcuni dei detenuti stanno riuscendo ad evadere dall’istituto penitenziario, ma tutti sono stati già bloccati all’esterno dalle forze dell’ordine.
Nel corso della rivolta è stato divelto un cancello della ‘block house’, zona che separa dalla strada; molti detenuti si stanno arrampicando sui cancelli del perimetro del carcere, mentre intorno all’istituto di pena c’è grande spiegamento di forze dell’ordine.
La situazione in tutti gli istituti penitenziari d’Italia è esplosiva. Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone che si occupa dei diritti dei carcerati lancia l’appello ai direttori di carceri ed ai magistrati di sorveglianza «affinché assicurino un contatto telefonico quotidiano dei detenuti con i propri famigliari e affinché più gente possibile, che sta scontando una parte finale della propria pena, possa accedere alle suddette misure alternative alla detenzione. E’ un grande sforzo – sottolinea il presidente di Antigone – che va fatto immediatamente, anche per allentare la tensione che sta crescendo negli istituti di pena, oltre che per riconoscere i diritti fondamentali».
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lunedì, 9 Marzo 2020 - 11:07
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