Dopo Ariano Irpino, il Governatore della Regione Campania mette in quarantena altri comuni campani e accusa: «Si sono registrati qui altri episodi di irresponsabilità e di mancato rispetto delle disposizioni previste per contenere la diffusione del contagio da Covid-19». Il cordone sanitario cinge adesso Sala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano (Vallo di Diano): sono tutti comuni in provincia di Salerno. Come era stato già stabilito per Ariano Irpino, anche da questi quattro comuni non si potrà né entrare né uscire.
La decisione scaturisce dall’impennata di contagi in queste aree. I casi positivi riscontrati nei 4 comuni sono 16: undici a Sala Consilina, 3 a Caggiano, uno a Polla, uno ad Atena Lucana. I «contatti stretti» registrati e da sottoporre al protocollo previsto, sono: 45 a Sala Consilina, 20 a Caggiano, 10 a Polla, 8 ad Atena Lucana, 5 a Teggiano, 5 a Montesano, 3 a Buonabitacolo, 3 ad Auletta, 2 a Sant’Arsenio, 3 a Padula.
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Furioso il Governatore De Luca: «La decisione di mettere in quarantena i 4 Comuni a sud della provincia di Salerno è la conseguenza di due iniziative messe in campo da un ‘predicatore’ ed altri suoi collaboratori, in violazione a ordinanze già in essere. Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi, la quarantena per 4 Comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore». De Luca ha anche annunciato di avere «dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all’ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio». Su tutto il territorio campano i contagiati sono ad oggi 333, le vittime invece sono nove.
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domenica, 15 Marzo 2020 - 22:31
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