Uno sciopero di quattro giorni, che partirà domani (martedì 17 marzo), è stato proclamato dalla Fiom dello stabilimento Avio Aero di Pomigliano d’Arco (Napoli), per chiedere che tutti i punti del decreto governativo in materia di contenimento del Covid19 nelle fabbriche «vengano adottati compiutamente».
La fabbrica aerospaziale era chiusa da alcuni giorni, dopo il contagio di uno degli impiegati, e dovrebbe riaprire domani dopo lo stop necessario anche alla sanificazione degli ambienti. La Fiom, insieme agli altri sindacati, nei giorni scorsi aveva chiesto all’azienda di prolungare il fermo dal momento che nello stabilimento non si producono «beni essenziali per la collettività».
«Invitiamo tutti ad incrociare le braccia – scrivono le Rsu Fiom – e fermarci al fine di isolare l’inarrestabilità di un virus che non conosce ostacoli se non l’isolamento. Solo insieme e nella speranza che un domani torneremo a riabbracciarci possiamo vincere gli interessi particolari. Siamo un popolo e comportiamoci come tale. La rsu della Fiom ispezionerà i locali del sito Avio Aero di Pomigliano d’Arco giovedì 19 marzo per constatare gli interventi messi in campo al fine di adempiere agli obblighi dettati dal DPCM del 14 marzo 2020».
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lunedì, 16 Marzo 2020 - 18:14
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