Dal tessile casa alle mascherine: un’azienda campana, la Angelo Carillo, ha deciso di convertire la prima linea di produzione da lenzuola a mascherine di tipo chirurgico in “tessuto non tessuto” (100% polipropilene).
In arrivo, fanno sapere dall’azienda, i primi 50mila pezzi di cui 10mila saranno donati per i servizi di pubblica utilità. La produzione iniziale, che si stima di 10.000 pezzi al giorno, potrà arrivare a regime anche a 30.000 unità. Da mercoledì 25 marzo sarà già pronto per la distribuzione il primo lotto di 50.000 mascherine.
Quattromila dispositivi, saranno donati ai Comuni dell’area Vesuviana e altri 2.000 al Comune di Cantù (Como), da utilizzare per il personale addetto ai servizi di pubblica utilità e le forze dell’ordine, quotidianamente impegnate sul territorio. La decisione di convertire la linea di produzione nasce, fanno sapere dall’azienda, dalla volontà di rispondere all’emergenza sanitarie e dalla necessità di «rendere operativa almeno una parte della manodopera aziendale, ormai ferma, favorendo l’aspetto occupazionale, per il bene dell’azienda e dei lavoratori».
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giovedì, 19 Marzo 2020 - 12:53
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