Il Coronavirus non ferma la passione per le zeppole, dolce tipico della festa di San Giuseppe e del papà. E così un pasticciere di Marano, in provincia di Napoli, ha ben pensato di attivarsi in vista delle celebrazioni molto sentite in Campania e di organizzare una vendita a domicilio di zeppole nonostante i divieti.
Il negoziante ha persino pubblicizzato la vendita a domicilio sul profilo social della pasticceria, che sempre per decreto avrebbe dovuto restare chiusa. Lo spot lo ha tradito, perché è stato ‘intercettato’ dai carabinieri che sono intervenuti sequestrando la pasticceria (che sarà anche segnalata per la sospensione della licenza) ed hanno denunciato l’uomo e tre dipendenti per inosservanza del provvedimento dell’autorità. Tra i dipendenti, un presunto esponente del clan Nuvoletta, che era impiegato come addetto alle vendite.
Leggi anche:
– Coronavirus, stop alle rate dei mutui anche per autonomi e Partite Iva ma la sospensione non sempre conviene
– Napoli, si dà malato ma va giocare a calcio: licenziamento confermato per dipendente Eav, l’azienda lo fece pedinare
– Coronavirus, un contagiato al ministero dell’Ambiente: chiusi gli uffici. Chiesta la chiusura del Parlamento, Fico si oppone
– Coronavirus, decreto per i detenuti: domiciliari per residuo pena sotto i 18 mesi, ma ottenerli non sarà così semplice
– Coronavirus, il ministro Azzolina: «L’anno scolastico non si allungherà»
– Coronavirus, sequestrati 1500 litri di liquido igienizzante: denunciate 2 persone
giovedì, 19 Marzo 2020 - 09:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA
