E’ morto il parroco di Ariano irpino don Antonio Di Stasio. E’ la quarta vittima ad Ariano Irpino, cittadina diventata la scorsa settimana ‘zona rossa’ per ordinanza regionale, e la settima in totale in provincia di Avellino. Don Antonio, che aveva 85 anni, era ricoverato da sabato 14 marzo press l’ospedale Moscati di Avellino, sottoposto al tampone era risultato positivo al test per il Coronavirus e sei giorni dopo è morto.
A comunicare la morte del prelato, che era tra i più anziani della Diocesi di Ariano- Lacedonia ed era parroco della cattedrale dell’Assunta, è stato il vescovo Sergio Melillo con un messaggio: «Con il cuore ferito, mesto e sanguinante, per le sofferenze del momento avverto il bisogno di unirci tutti in preghiera per la morte del nostro amato sacerdote Don Antonio Di Stasio che oggi è venuto a mancare a causa di questo terribile male – ha scritto il vescovo – Lo affido nella preghiera alla Madonna di Fatima, da lui tanto amata nei lunghi anni di ministero tra la nostra gente nella Città di Ariano. Con le parole della fede non chiediamo al Signore di fare la nostra volontà. Chiediamogli la grazia di essere umili e disponibili a compiere la sua.». Lo stesso vescovo è in quarantena perché ha avuto contatti con l’anziano parroco.
Ad Ariano i contagiati al momento sono 52, altri sacerdoti sono in isolamento e due suore sono ricoverate al Moscati. Ieri è morto don Alessandro Brigone, parroco di Caggiano, comunità del Vallo di Diano anch’essa zona rossa. Il parroco era rimasto contagiato dopo un raduno neocatecumenale.
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venerdì, 20 Marzo 2020 - 11:16
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