Lutto nel mondo dell’avvocatura: Napoli e Melito piangono per la scomparsa del penalista Stefano Viglione


Il saluto commosso dell’avvocatura napoletana arriva sui social. Stefano Viglione, penalista di lungo corso, è venuto a mancare. Originario di Melito, Viglione si era trasferito nel capoluogo partenopeo alla fine degli anni ’60 (aveva studio al Vomero) ma era rimasto molto legato alla sua città natìa: qui aveva ancora uno studio, dove si recava ogni martedì.

Ottantantotto anni, Viglione ha indossato e onorato la toga di avvocati per ben 53 anni. Una lunga carriera costellata anche dalla difesa assunta nei maxi-processi in Corte d’Assise contro esponenti della Nco del professore di Ottaviano Raffaele Cutolo.

«Oltre ad essere stato un grande avvocato, Stefano Viglione era un uomo d’altri tempi, generoso, affabile, onesto. Mi onoro di essere stato un suo umilissimo allievo e sono orgoglioso di affermare di aver imparato il “mestiere” da lui», scrive di lui l’avvocato Isidoro Niola. L’avvocato Alfredo Sorge, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Napoli, ne omaggia la memoria ricordando le «qualità professionali» e «l’insuperabile signorilità». Messaggi condivisi dalla classe forense tutta, che piange la scomparsa di un avvocato divenuto punto di riferimento soprattuto per i giovani.

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lunedì, 6 Aprile 2020 - 15:32
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