Entro la fine di aprile in Italia sarà disponibile il test sierologico ad alto volume di processamento che serve a rilevare la presenza di anticorpi dei pazienti contagiati dal Coronavirus. L’annuncio è stato dato dalla DiaSorin, società italiana che in queste settimane ha effettuato gli studi presso il Policlinico San Matteo di Pavia. Mancano ancora il marchio CE, di cui è stata fatta richiesta e l’EUA (autorizzazione all’uso di emergenza) da parte della Food and Drug Administration, poi ci sarà il via libera per la vendita che dovrebbe appunto arrivare a fine aprile.
Come funziona
Il test si effettua attraverso un prelievo di sangue sui soggetti contagiati e guariti. Il liquido ematico viene poi fatto entrare a contatto con la proteina creata nei laboratori DiaSorin che evidenzia la presenza o assenza di anticorpi. Con questo test sierologico si chiarirà se le 22.837 persone guarite hanno sviluppato gli anticorpi, e quindi la patente d’immunità. Il test è velocissimo, i risultati sono disponibili dopo un’ora con la possibilità, quindi, di effettuare almeno 500mila esami al giorno.
Prezzi
Il test costa meno di 5 euro.
Prima il personale sanitario
Non è ancora chiaro quanto possa durare l’immunità al virus, ma questo è un altro punto che si potrà chiarire col passare del tempo attraverso i risultati degli esami svolti con cadenza regolare. I primi che saranno sottoposti ai test sono gli operatori sanitari, dopodiché si potrà passare allo screening di massa.
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martedì, 7 Aprile 2020 - 09:01
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