Sicilia, Musumeci ‘barrica’ lo Stretto di Messina per Pasquetta e ordina: «Spesa una sola volta alla settimana»

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Nello Musumeci, governatore delle Regione Siciliana

La Sicilia aspetta il picco dei contagi, da 4500 a 7500 casi entro fine aprile – secondo le stime di alcuni epidemiologi. E lo attende sapendo bene di poter contare su di una Sanità che, seppur rinvigorita da recenti provvedimenti, avrebbe armi spuntate per resistere alla tzunami. Attualmente, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, si hanno 3.405 posti letto: 2.800 per la degenza ordinaria e 605 per la terapia intensiva. Ieri i contagi sono stati 62, 133 i decessi dall’inizio dell’emergenza. I positivi in totale sull’isola sono 2159.

Il governatore della Regione siciliana Nello Musumeci ha dunque varato una nuova rigidissima ordinanza che dispone che la spesa possa essere fatta una sola volta al giorno e da una sola persona per nucleo familiare. Stop inoltre agli imbarchi da Messina per Reggio Calabria e viceversa per evitare esodi di Pasquetta ed obbligo di mascherine o di coprire naso e bocca quando si esce.

In particolare, si legge nel provvedimento, «le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare». Vietato l’ingresso agli ambulanti provenienti da altri Comuni.

L’ordinanza dispone anche l’obbligo di indossare guanti monouso e mascherine a chi lavora nei negozi (in alternativa, il costante lavaggio delle mani con detergente disinfettante), ed obbligo di distanziamento sociale (un metro). Qualora non sia possibile «è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio».

L’ordinanza rinnova poi, anche in vista della Pasquetta, la chiusura di parchi, aree gioco, ville, boschi,  giardini e ogni altro spazio pubblico: «Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosiddette seconde case e verso luoghi di villeggiatura». Stop, inoltre, alla consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci e per i prodotti editoriali, anche la domenica, così come negozi e supermercati.

«Gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono assicurati mediante quattro corse giornaliere A/R – continua l’ordinanza –  da effettuarsi nella fascia oraria dalle 6 alle 21. Detti spostamenti, dal 10 aprile al 13 aprile, sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza». Agli approdi, specifica Musumeci, saranno intensificati i controlli sanitari.

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giovedì, 9 Aprile 2020 - 08:58
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