Coronavirus, paghi oggi e mangi domani: nascono i ‘bond’ per aiutare i ristoranti a ripartire


Paghi oggi, mangi domani. Un modo semplice ed efficace per sostenere i ristoratori gravati dalle misure contro l’emergenza coronavirus. Già 150 locati tra Firenze, Roma, Milano e Venezia hanno aderito al progetto ‘Save One Seat’, promosso dall’associazione Global Shapers. I creatori hanno inventato dei veri e propri ‘Restaurant-bond’ a sostegno di un settore che conta 300mila locali in tutta Italia e quasi mezzo milione di addetti ai lavori. In sostanza, chiunque voglia acquistare dei buoni per consumare un pasto nel ristorante che decide di sostenere deve solo accedere al sito web del progetto e pagare per il voucher, da utilizzare entro un anno. E attraverso lo stesso link i gestori di ristoranti e bar possono aderire all’iniziativa. Basta fornire alcune informazioni sulla propria attività.

Il progetto è no-profit, dunque i partecipanti non hanno spese da supportare. Ad ogni acquisto di un Buono SOS, al locale scelto verrà accreditato l’intero valore del voucher. «La nostra missione – spiega l’associazione – è quella di supportare il settore della ristorazione italiana nel breve periodo fornendogli liquidità per limitare gli impatti economici delle necessarie misure di prevenzione». Un’idea che sembra avere riscosso interesse in quanto ci sono state «offerte di collaborazione da molti partner di settore» che li aiuteranno a diffondere l’iniziativa.

Ad ideare il progetto nato a marzo, durante la prima settimana di quarantena, l’hub romana dei Global Shapers, gruppo di giovani sotto i 30 anni nato nel 2011, per iniziativa del World Economic Forum. «Siamo volontari con competenze diverse, facciamo lavori diversi e proveniamo da varie zone geografiche, ma siamo uniti da un comune desiderio di plasmare il futuro e costruire un mondo più pacifico e inclusivo»: così si descrivono sulla pagina di ‘Save One Seat’. In tutto in mondo sono oltre 400 gli hub di ragazzi che si occupano di promozione sociale. In Italia sono presenti, oltre alla capitale, in altre otto città: Torino, Milano, Trento, Venezia, Genova, Firenze, Bari e Palermo.

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venerdì, 10 Aprile 2020 - 18:00
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