Cento denunce e 14mila sanzioni: i numeri del Viminale sulle trasgressioni alle misure anti-contagio avvenute nel solo giorno di Pasqua restituiscono la fotografia di una (piccola) parte del Paese che fa fatica ad accettare le regole di isolamento sociale imposte dal Governo nazionale e al tempo stesso raccontano di un numero di ‘furbetti’ in leggera crescita rispetto ad altri fine settimana, in linea con i timori diffusi per via delle festività di Pasqua.
I numeri delle violazioni e delle sanzioni sono relativi ai controlli svolti su tutto il territorio nazionale che conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. Controlli che nella giornata di Pasqua sono stati particolarmente massicci, con posti di blocco mirati lungo le strade che conducono a località di mare e finanche l’utilizzo dei droni per monitorare non solo le spiagge ma pure le terrazze dei palazzi, trasformatesi, in alcuni casi, in veri e propri punti di ritrovo per chi non voleva trascorrere domenica da solo a casa.
Tra le violazioni riscontrate ci sono anche episodi allarmanti: a Lodi, una delle città più colpite dal covid-19, un ragazzo che sapeva essere positivo ha invitato in casa 5 amici. Per loro è scattata la denuncia. Nel Torinese dovrà pagare una multa anche il parroco della chiesa di San Giacomo, a Rivarolo Canavese, per aver organizzato la messa di Pasqua alla presenza dei fedeli. A Sora nel Frusinate si è addirittura organizzata una corsa clandestina tra due calessi trainati da cavalli. In quattro sono stati denunciati e multati.
A Roma sono stati multati in 200, quasi tutti ‘pizzicati’ sulle arterie che collegano il centro città al mare. Su alcune strade si sono registrate code, dovute anche ai posti di blocco. Sono state 487, su 12 mila controlli, le multe a Milano. A San Vittore nel Lazio per aver fatto la processione del Venerdì Santo sono stati multati in 7, compresi parroco, vicesindaco e un vigile.
A Palermo in un condominio hanno organizzato un grigliata sul terrazzo, mettendo il video sui social. Ad interrompere la festa, con tanto di carbonella e canzoni neomelodiche a tutto volume, l’intervento della polizia dopo la segnalazione arrivata dall’elicottero. Episodi simili si sono verificati anche a Napoli, dove due persone hanno improvvisato uno show con tanto di pubblico senza mascherine tra le scale di una palazzina popolare di Monterusciello, frazione di Pozzuoli.
Complessivamente in tutto il weekend le sanzioni sono state 26.270 su 494.282 controlli.
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lunedì, 13 Aprile 2020 - 17:56
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