Lunghi contrasti, presunte angherie subite per molto tempo: questo il movente possibile dell’omicidio di Raijv Kumar, 43enne di origini indiane trovato morto nella sua abitazione di via Filzi a Villa Saviola, frazione di Motteggiana, in provincia di Mantova. In stato di fermo da questa mattina sono due coniugi, anch’essi indiani, che abitavano vicino alla vittima: S.S. di 45 anni e K.N. di 32 che da tempo, secondo quanto emerge, sarebbero finiti nel mirino dell’uomo che avrebbe esercitato contro di loro violenze e sopraffazioni.
L’omicidio è stato scoperto nella mattinata di Pasqua; il 43enne è stato trovato senza vita nella sua abitazione con il cranio fracassato, con tutta probabilità dopo un colpo inferto con un colpo contundente. Subito dopo l’omicidio, nella casa si è sviluppato un incendio e proprio il fumo ha attirato l’attenzione di alcuni abitanti del quartiere che hanno avvertito i carabinieri.
Le indagini si sono concentrate subito sui due coniugi vicini di casa, con cui l’uomo avrebbe avuto un acceso diverbio nei giorni scorsi. Il presunto autore dell’assassinio si è reso irreperibile per diverse ore, poi la svolta con il fermo, esteso anche alla moglie.
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lunedì, 13 Aprile 2020 - 11:25
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