Marcia indietro sui test sierologici per la rilevazione degli anticorpi del Coronavirus nei laboratori privati campani. La retromarcia è imposta dalla Regione Campania che ieri sera, attraverso l’Unità di Crisi, ha annunciato di avere chiesto uno specifico parere del Ministero della Salute. L’avvio dei test era stato annunciato per questa mattina dalle associazioni Federlab Campania, Aspat Campania, Anisal Campania e Confindustria Campania.
I test sierologici (che non sono i kit rapidi) consistono nel ‘dosaggio immunometrico quantitativo’ (chemiluminescenza, EIA, ELISA), effettuato «esclusivamente con kit di test con marcatura CE».
Per l’Unità di Crisi, inoltre, l’effettuazione dei test nei laboratori privati rappresenta una seria minaccia alle disposizioni di contenimento e di distanziamento sociale emanati a livello nazionale e regionale.
Ma secondo le federazioni, che avevano scritto alla Regione senza ottenere risposta arrivando infine alla soluzione unilaterale di avviare i test, si tratta di indagini «molto importanti nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale, accompagnati ovviamente, una volta verificata la presenza degli specifici anticorpi, dal test molecolare del tampone orofaringeo».
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martedì, 14 Aprile 2020 - 10:00
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