Circa 200 tonnellate di carta e plastica e diversi mezzi sono bruciati nell’impianto di preselezione all’esterno della discarica di Ginestreto a Masrola di Borghi nel comune di Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena). Nella notte scorsa, poco prima di mezzanotte per cause in corso di accertamento, si è sviluppato un grosso incendio e il fuoco è divampato nell’impianto di preselezione dei rifiuti fuori dall’area della discarica, a oltre un chilometro dal suo ingresso.
Appena scattato l’allarme sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con un totale di dieci mezzi impiegati e 28 persone al lavoro per domare il grande incendio e le fiamme. Un lavoro terminato alle 8, anche se poi i Vigili del Fuoco sono rimasti sul posto per essere pronti in caso di qualche riaccensione delle fiamme. Il sito è di proprietà della Sogliano Ambiente.
«Sono andate distrutte 200 tonnellate di materiale già selezionato e già imballato – ha spiegato il direttore Giovanni Giannini – formato da carta, cartone e plastiche di vari tipi pronti per essere trasportati e rigenerati nelle aziende specializzate. Saranno poi gli accertamenti a stabilire le cause che hanno provocato l’incendio. C’erano dei mezzi vicini e l’ipotesi più probabile è che si tratti di un corto circuito. Infatti sono andati anche distrutti un muletto grande e uno più piccolo, un escavatore tipo ragno e un escavatorino».
Giannini parla anche di possibili inquinamenti: «Durante la notte dell’incendio sono arrivati i tecnici di Arpa e hanno fatto esami sull’aria escludendo qualsiasi tipo di contaminazione o tossicità. L’acqua delle pompe delle autobotti usata dai Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio è stata raccolta in vasche per essere poi depurata e resa innocua per la salute delle persone. Difficile al momento quantificare l’entità dei danni, saranno i periti a stabilirlo».
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martedì, 14 Aprile 2020 - 13:22
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