Coronavirus, fondi alle imprese al via ma sale la tensione nelle banche. Chiesto l’intervento del Viminale


Imprenditori e commercianti alla canna del gas, che attendono il completamento dell’iter per ottenere bonus e finanziamenti promessi da Governo e Regioni. Il pericolo, secondo la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) è che la disperazione possa esplodere in atti di tensione rivolte anche nei confronti degli impiegati e direttori di banca chiamati a rispondere alle domande degli utenti su eventuali ritardi, rimborsi e prestiti.

Per questo la Federazione ha attivato una task force per «monitorare eventuali episodi di tensione che potrebbero verificarsi, a partire da oggi, con il via alle richieste di finanziamenti garantiti dallo Stato grazie al decreto legge “liquidità”».

La segreteria nazionale del principale sindacato dei bancari si mobilita chiedendo a tutti i dirigenti sindacali, ai coordinatori nazionali – aziendali e di gruppo – di segnalare situazioni di prevaricazioni ed offese a danno delle lavoratrici e dei lavoratori bancari. «Così sconfiggiamo il virus della violenza» scrive il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in una comunicazione inviata a tutte le strutture dell’organizzazione nella quale si sottolinea che il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e tutti i Prefetti dell’intero territorio nazionale hanno assicurato, per questi giorni, la massima presenza e vigilanza delle agenzie di banca. «La Fabi ringrazia profondamente il ministro Lamorgese e i Prefetti d’Italia. Invitiamo tutti i dirigenti sindacali Fabi a stringersi intorno ai nostri colleghi con determinazione ed una attenta e puntigliosa vigilanza» aggiunge Sileoni.

Negli ultimi mesi si sono registrati diversi episodi in tutta Italia di commercianti e titolari di piccole imprese esasperati dalla condizione economica aggravata dall’emergenza Coronavirus. Da qui la segnalazione dei bancari al Ministro dell’Interno che ha risposto assicurando la «massima attenzione sul rischio che lunedì si possano generare tensioni, come segnalato da alcuni sindacati bancari, in concomitanza con la possibilità di avviare le procedure in banca per richiedere i finanziamenti previsti dal governo per imprenditori e professionisti in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19».

In particolare i sindacati hanno segnalato che alcune banche «non sono ancora pronte, poiché non hanno predisposto le circolari interne né hanno modificato le procedure per poter accogliere le richieste da parte della clientela». Secondo quanto si apprende dal ministero sono già stati allertati i prefetti e tutto l’apparato della sicurezza.

Leggi anche:
– 
Senza vita in casa e con una ferita alla testa: giallo sulla morte di un 55enne in Irpinia. Otto anni fa uccise la moglie
 Coronavirus, in Italia calano il numero delle vittime ed i ricoveri in terapia intensiva. Campania: +45 contagi
– 
Corteo per Sommese, il sindaco di Ottaviano si mette in quarantena. Polemiche a Baiano: «Primi cittadini in isolamento»
– 
Coronavirus, due Procure indagano sul corteo funebre per Sommese. Il Prefetto di Avellino diffida i sindaci irpini presenti

lunedì, 20 Aprile 2020 - 09:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA