Mistero ad Atripalda, in Irpinia, per la morte di un 55enne. L’uomo, Michele Naccarelli, è stato trovato senza vita in casa in una pozza di sangue nella tarda serata di ieri: alla testa aveva una profonda ferita. Le indagini sono affidate al Comando provinciale dei carabinieri di Avellino.
Naccarelli viveva in una casa isolata della cittadina del Sabato, a dare l’allarme sono stati i figli che lo hanno ritrovato riverso a terra, intorno molto sangue; dal primo esame della salma è emerso che aveva una profonda ferita alla testa. Gli inquirenti indagano in ogni direzione, compresa quella dell’aggressione in casa.
Michele Naccardelli era noto alle cronache perché il 9 gennaio del 2012 uccise la moglie al termine di una lite, sparandole 12 colpi di pistola all’esterno della villetta; in quei giorni il 55enne aveva perso il lavoro e spiegò agli inquirenti che voleva solo ‘intimidire’ la moglie. E’ stato condannato in primo grado a 12 anni di carcere, ridotti a dieci in Appello. Scontata la pena, era tornato ad Atripalda.
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lunedì, 20 Aprile 2020 - 09:27
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